Il settore del fitness ha riscontrato un vero e proprio boom negli ultimi anni, in Italia.
Le palestre hanno visto aumentare il numero di iscritti e le proprie entrate, con sempre più persone che dimostrano interesse verso la cura del proprio fisico e della propria salute.
Basti pensare che secondo le statistiche, ad esempio, la percentuale di individui iscritti a palestre è arrivata all’8,4% a livello europeo – un numero in aumento significativo rispetto al 7,9% dell’anno precedente.
Lo scorso anno il numero di palestre e centri fitness ha toccato quota 65.000 in tutta Europa, mentre i loro guadagni totali hanno raggiunto la cifra di 31,8 miliardi di euro nel 2023 (con un aumento di fatturato pari a +14% rispetto all’anno precedente).
Le prospettive di ampi guadagni con la propria palestra spingono sempre più persone a lanciare un’attività in questo settore, e i gestori di palestre a chiedersi come trarre il massimo da quest’opportunità, aumentando il fatturato del proprio business.
Ma quanto guadagna, realmente, una palestra? E cosa fare per aumentare al massimo il fatturato – traendo il meglio dalla propria attività?
In questo articolo risponderemo a queste e altre domande, vedendo assieme quanto guadagna una palestra in Italia, quali sono i profitti che si può aspettare un proprietario di palestre e cosa fare per aumentare al massimo il fatturato del proprio centro.
Quanto guadagna una palestra?
Partiamo facendo una prospettiva realistica, rispondendo a una domanda molto diffusa: quanto guadagna una palestra in Italia?
La risposta, ovviamente è: dipende.
Ci sono tantissimi fattori che possono influenzare il fatturato e i guadagni di una palestra – come ad esempio la posizione geografica, il modello di business, i tipi di servizi offerti e le strategie di marketing impiegate.
Nonostante ciò, possiamo comunque fare degli esempi realistici, dividendo i possibili guadagni di una palestra in base alla sua dimensione:
- Le palestre “piccole” – ovvero, in questo senso, tutti quei centri con un numero di iscritti che oscilla tra le 100 e le 300 persone – possono aspettarsi un fatturato mensile compreso tra i 10.000 e i 30.000 euro.
Questo numero può sembrare “grande” per quanto riguarda un volume di abbonamenti così ridotto, ma risulta realistico quando vengono considerati anche i costi di servizi che vanno oltre al “semplice” abbonamento base.
Questi includono, ad esempio, i ritorni economici per i corsi di pilates, zumba, yoga, functional training o altre offerte proposte dalla palestra. - Una palestra di medie dimensioni, con un numero di abbonati tra i 300 e i 600 iscritti, può aspettarsi un fatturato mensile compreso tra i 30.000 e i 60.000 euro.
- Per ultimo, i guadagni di una palestra “grande” (con oltre 600 iscritti) o di una palestra di successo possono superare ampiamente i 60.000 euro al mese. Come negli altri casi, il fatturato dipenderà dal numero di iscritti e dal guadagno medio per ciascun abbonamento.
Quanto guadagna un proprietario di una palestra?
Abbiamo visto, realisticamente, quali possono essere i guadagni per una palestra in Italia.
Ma quanto può guadagnare un proprietario di una palestra?
Facendo due calcoli, possiamo stimare i guadagni di una palestra considerando un margine di redditività che realisticamente varia dal 10% al 25% sul totale del fatturato.
Applicando questo calcolo alle cifre che abbiamo visto, il risultato è il seguente:
- Per le palestre ‘piccole’ (meno di 300 iscritti): il titolare può incassare una cifra compresa tra i 1.000 e i 7.500 euro al mese;
- Per le palestre ‘medie’ (tra i 300 e i 600 iscritti): il guadagno mensile può variare tra i 3.000 e i 15.000 euro;
- Per le palestre ‘grandi’ (più di 600 iscritti) e le palestre di successo: il titolare può superare facilmente i 15.000 euro mensili, con ampie variazioni in base alla marginalità e al numero di iscritti.
Attenzione, comunque: questi numeri sono solo un esempio indicativo.
Come già accennato, non c’è un vero e proprio limite ai potenziali guadagni di una palestra, sia in termini minimi che massimi.
Tutto dipenderà dai fattori che abbiamo citato: i costi sostenuti, il numero di iscritti, il prezzo dell’abbonamento e, in definitiva, il margine di guadagno.
Come aumentare il fatturato della tua palestra: idee pratiche
Ora che abbiamo visto quanto guadagna una palestra e quali possono essere i profitti per un proprietario, non ci resta che vedere come trarre il massimo dalla propria attività.
Dunque: come aumentare il fatturato della propria palestra?
Anche in questo caso, le risposte sono diverse: ci sono tantissime tattiche e strategie che puoi applicare nel pratico, che si dividono principalmente in poche categorie, a seconda del loro obiettivo.
Vediamole assieme: Aumentare il numero di clienti della tua palestra.
Aumentare il numero di clienti della tua palestra
Il primo modo per aumentare il fatturato della tua palestra è, naturalmente, accrescere il numero di iscritti al tuo centro.
Come?
Ci sono diverse strategie che puoi considerare.
Per prima cosa, dovresti assicurarti di avere un’offerta vincente, per cui il tuo pubblico è ben disposto a pagare.
Pensa alla tua offerta come ciò che le persone ricevono in cambio dei soldi che ti pagano: a quali servizi accedono? Cosa è incluso nell’abbonamento? Come si differenzia la tua offerta, rispetto a quella della concorrenza?
Moltissime persone sceglieranno in base al prezzo e alla posizione geografica della tua palestra, ma questi non sono gli unici fattori decisivi.
Se vuoi scavalcare la tua competizione e ottenere più clienti, la prima cosa che dovresti fare è rendere l’offerta della tua palestra irresistibile e possibilmente migliore rispetto a quella dei tuoi rivali.
Detto ciò, una volta che avrai trovato una formula vincente, puoi pubblicizzarla cercando di raggiungere più persone, attraverso diversi strumenti come:
- Volantinaggio;
- Pubblicità su Instagram e Facebook;
- Open-day;
- Eventi aperti al pubblico.
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Aumentare le entrate per ogni singola vendita
Il secondo modo in cui puoi aumentare i guadagni della tua palestra è cercando di massimizzare le entrate per ciascuna vendita.
Quanto costano attualmente i tuoi abbonamenti? Quanto guadagni in media da ogni prodotto o servizio che vendi?
Vediamo meglio questo punto facendo un esempio pratico.
Supponiamo che, al momento, la tua palestra presenti un solo tipo di abbonamento, dal costo fisso di 300 euro all’anno.Questo include tutti i servizi basici, come l’accesso alla sala pesi e la sala cardio.
Una strategia potrebbe essere introdurre diverse fasce di abbonamento, offrendo la possibilità a chi lo desidera di pagare un abbonamento premium, più costoso, con accesso a servizi esclusivi.
Ad esempio, potresti proporre un abbonamento “plus”, dal costo di 600 euro all’anno e che includa, oltre alla sala pesi e la sala cardio, delle visite annuali dal nutrizionista del tuo centro.
In questo modo, alcuni clienti saranno più che felici di investire più soldi nella tua attività, accedendo a servizi di loro interesse – mentre chi non è interessato potrà comunque continuare a pagare per l’abbonamento base.
Vendere di più a ogni cliente
Per ultimo, puoi aumentare il fatturato della tua palestra incoraggiando i clienti a fare acquisti ripetuti,, attraverso la strategia dell’upsell.
Puoi incentivare i tuoi iscritti a comprare di più fornendo loro sconti e bonus. Ad esempio potresti proporre uno sconto esclusivo sui corsi per tutte le persone già iscritte alla palestra da almeno 2 mesi.
Inoltre, potresti vendere prodotti di cui sai che il tuo pubblico potrebbe avere bisogno, come abbigliamento sportivo, borracce e borse da palestra.
In questa fase, è fondamentale concentrarsi sui bisogni dei tuoi iscritti, cercando di fornire loro soluzioni che possano realmente interessare ed evitando di proporre prodotti con scarso valore aggiunto.
Aumentare il fatturato offrendo la possibilità di pagare a rate
Oltre alle tre soluzioni che abbiamo visto, una strategia che potresti adottare per aumentare il fatturato della tua palestra è quella di dare alle persone la possibilità di pagare a rate.
Spesso, infatti, avere a disposizione subito tutto il denaro per pagare un abbonamento annuale può rappresentare un problema per i tuoi potenziali iscritti.
Offrendo la possibilità di rateizzare i costi puoi così proporre loro una soluzione e portare a casa un cliente, cogliendo al massimo ogni opportunità.
La buona notizia?
Con Qomodo, puoi fare tutto ciò in maniera facile e rapida: i tuoi clienti pagano a rate, mentre tu incassi subito ogni centesimo.
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Conclusioni
Riassunto e punti chiave su come aumentare il fatturato della tua palestra
Abbiamo visto quanto guadagna una palestra in Italia e come aumentare al massimo il fatturato della tua attività.
Ricapitolando:
- I guadagni di una palestra possono variare ampiamente in base a fattori come posizione, numero di scritti e gamma di servizi offerti;
- Una fascia di guadagno realistico per una palestra in Italia può andare da 10.000 a ben oltre 60.000 euro al mese;
- Puoi aumentare il fatturato della tua palestra principalmente in tre modi:
- Aumentando il numero di clienti;
- Aumentando le entrate per ogni singola vendita;
- Vendendo di più a ogni singolo cliente.
- Aumentando il numero di clienti;
- Per ultimo, puoi dare ai tuoi clienti la possibilità di pagare a rate. Questo può rendere più accessibile l'abbonamento, eliminando preoccupazioni legate al pagamento in un’unica soluzione e, di conseguenza, aumentando il numero di iscritti e le entrate per la tua palestra.
Domande frequenti sui guadagni delle palestre e come aumentarne il fatturato
Quanto guadagna una palestra?
Il guadagno di una palestra è estremamente variabile e dipende da fattori come posizione geografica, numero di iscritti e gamma di servizi offerti. Comunque, in Italia, un range di guadagno realistico per una palestra varia dai 10.000 agli oltre 60.000 euro al mese.
Quanto guadagna il proprietario di una palestra?
Il guadagno di un proprietario di una palestra dipende dal fatturato della sua attività e dal margine di profitto. Con una marginalità che oscilla dal 10 al 25%, un proprietario di palestra può aspettarsi un profitto che va dai 1.000 agli oltre 15.000 euro mensili.