Negli ultimi anni, infatti, il mercato dei prodotti cosmetici naturali e biologici in Italia ha registrato una crescita significativa, riflettendo la crescente attenzione dei consumatori verso prodotti più sostenibili e rispettosi del benessere animale e dell’ambiente. Secondo il Rapporto Annuale 2024 del Centro Studi di Cosmetica Italia (l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche), nel 2023 i prodotti di cosmesi naturale hanno rappresentato il 25% del mercato cosmetico totale, pari a oltre 3,1 miliardi di euro, con una crescita del 7,6% rispetto all'anno precedente.
Questa tendenza è ulteriormente evidenziata dall'aumento dei lanci di cosmetici con claim legati a naturalità e sostenibilità, che sono passati dal 56,6% del totale nel 2019 al 63,9% nel 2023. In particolare, i prodotti che combinano entrambe le caratteristiche hanno registrato una crescita del 32,3% rispetto al 2022, indicando una forte attenzione generale per questi temi.

Tutte ottime ragioni per iniziare a introdurre cosmetici biologici anche nel tuo centro estetico: la scelta di commercializzare questi prodotti rappresenta infatti un'opportunità strategica da cogliere per rispondere prontamente alle nuove esigenze dei consumatori e differenziarsi in un mercato molto affollato e competitivo. L'adozione di cosmetici naturali di marche italiane consente di attrarre e soddisfare una clientela consapevole e attenta alla qualità e alla tracciabilità delle materie prime, che puoi fidelizzare e far crescere nel tempo grazie al passaparola e a un uso attento delle nuove piattaforme digitali (scopri anche altre strategie per aumentare il fatturato di un centro estetico e aumentare i tuoi guadagni).
Evolvere il tuo centro estetico verso la ricerca di una bellezza più etica, salubre e sostenibile è un ottimo proposito per il nuovo anno: continua a leggere e approfondisci questo trend e altre ottime opportunità per far crescere il tuo business in modo consapevole (spoiler: stiamo parlando di Qomodo)!
Cosmetica: un comparto in crescita trainato dalle esportazioni
Il 2024 ha rappresentato un anno di crescita e consolidamento per il mercato dei centri estetici in Italia, con prospettive positive anche per gli anni a venire, riflettendo una ripresa e un'espansione costante del settore cosmetico nel suo complesso. Secondo le stime di Cosmetica Italia, i consumi cosmetici nel 2024 hanno raggiunto i 13,4 miliardi di euro, registrando un incremento del 7% rispetto all'anno precedente.
Analizzando i diversi canali distributivi, i centri estetici hanno contribuito a questa crescita con un valore prossimo ai 220 milioni di euro, segnando un aumento del 6,1% rispetto al 2023. Questo trend positivo indica una crescente domanda di servizi estetici e una maggiore attenzione dei consumatori verso la cura personale.
La ripresa del settore è stata influenzata anche dall'aumento delle esportazioni, che nel 2024 hanno registrato una crescita del 15% rispetto all'anno precedente, confermando l'importanza del settore cosmetico come pilastro del Made in Italy nel mondo. Un contesto vivace che offre nuove e interessanti opportunità di sviluppo per i centri estetici che per primi sapranno cogliere i trend emergenti e cavalcarli al meglio.

Cosmetici naturali e cosmetici biologici: cosa sono e perché sceglierli
Prima di fare una panoramica dei vantaggi che la clean beauty, ossia la bellezza eco sostenibile, può portare alla tua attività, soffermiamoci un secondo sulle definizioni di cosmesi naturale e cosmetica biologica e su come è possibile individuare prodotti realmente validi. Il tema della sostenibilità è infatti da anni sulla bocca di tutti, tanto che spesso espressioni come "da ingredienti naturali", “di origine naturale” e simili, rispondono più a esigenze di marketing che alla reale formulazione del prodotto e non forniscono da sole alcuna informazione sulla qualità effettiva degli ingredienti utilizzati.
In Italia, i criteri per valutare la qualità naturale o biologica dei cosmetici sono diversi ad esempio da quelli applicati al comparto agro-alimentare: in cosmesi non esiste infatti una definizione di prodotto “naturale” o “biologico”, né una normativa UE consolidata.
Sebbene non esista una normativa unica, esistono linee di cosmetici certificati che soddisfano specifici requisiti riguardanti la composizione degli ingredienti, la loro origine, i processi produttivi e l'impatto ambientale: questi criteri sono stabiliti da enti di certificazione privati riconosciuti che possono quindi validare la qualità e la sostenibilità delle relative filiere.
Da notare anche che la dicitura corretta per questa tipologia di cosmetici da riportare sul packaging è “organico” oppure “biologico” nella sua forma completa: spesso infatti si riscontra un vero abuso del prefisso “bio”, fuorviante perché da solo non garantisce un prodotto realmente biologico.
I principali criteri che definiscono i cosmetici naturali e biologici
Diversi enti privati sono intervenuti per colmare il vuoto normativo e offrire un contesto più chiaro, trasparente ed equo a produttori e consumatori di cosmetici: hanno quindi definito criteri stringenti sulla provenienza delle materie prime, sulla verifica del processo produttivo e sulle formulazioni. I principali enti certificatori, pur con alcune differenze, applicano criteri di valutazione simili che coinvolgono ogni aspetto della filiera produttiva.
- Composizione del prodotto:
- ingredienti naturali: gli ingredienti devono provenire da agricoltura biologica certificata;
- percentuali minime: è sempre indicata la percentuale minima di ingredienti vegetali presenti nella formula che devono essere di origine biologica;
- esclusione di sostanze chimiche: sono generalmente vietati derivati petrolchimici, parabeni, siliconi, PEG, SLS/SLES, coloranti sintetici e profumi artificiali.
- Processi Produttivi:
- sostenibilità: i processi di produzione devono essere ecocompatibili, rispettosi dell’ambiente e delle risorse naturali;
- tracciabilità e trasparenza: tutti gli ingredienti devono essere tracciabili e il produttore deve garantire la trasparenza del ciclo produttivo.
- Impatto ambientale:
- imballaggi eco-friendly: devono essere ridotti al minimo e realizzati con materiali riciclabili o biodegradabili;
- riduzione dei rifiuti: l’azienda deve attuare politiche che minimizzino gli sprechi e contengano al minimo scarti e rifiuti.
- Sicurezza e salute:
- assenza di OGM: gli ingredienti geneticamente modificati sono generalmente vietati;
- non testato su animali: i prodotti devono rispettare le normative europee contro la sperimentazione sugli animali.
- Etica e responsabilità sociale:
- commercio equo e solidale: è favorito l’uso di materie prime provenienti da filiere etiche;
tutela dei lavoratori: devono essere rispettati determinati standard nelle condizioni di lavoro lungo tutta la filiera produttiva.
I principali standard di certificazione per cosmetici biologici
Per commercializzare e acquistare cosmetici realmente biologici, è quindi fondamentale verificare la presenza dei marchi di certificazione riconosciuti sulle confezioni dei prodotti. Tra le certificazioni più famose troviamo COSMOS, NATRUE e AIAB.
COSMOS (COSMetic Organic Standard) di ICEA
Lo standard COSMOS “certifica prodotti cosmetici finiti e materie prime ad uso cosmetico, formulati con l’impiego di ingredienti biologici e/o sostanze chimiche di origine naturale. Lo standard COSMOS definisce i criteri per garantire ai consumatori che i loro cosmetici siano biologici o naturali e realizzati con le più alte pratiche di sostenibilità attuabili” (ICEA).
Nato dalla collaborazione tra i principali organismi di certificazione e le organizzazioni internazionali del settore, prevede due livelli di certificazione per i prodotti ORGANIC e NATURAL, che ci aiutano a comprendere in generale qual è la differenza tra cosmetici biologici e cosmetici naturali:
- COSMOS ORGANIC richiede che almeno il 20% del totale degli ingredienti provenga da agricoltura biologica, ad eccezione dei prodotti da risciacquo e dei prodotti che contengono almeno l’80% di ingredienti di origine minerale, nel cui caso il limite è 10%. Gli ingredienti di derivazione agricola fisicamente trasformati presenti in formula devono essere da agricoltura biologica per almeno il 95%.
- COSMOS NATURAL invece, pur rispettando criteri rigorosi di naturalità, non impone una percentuale minima di ingredienti biologici, ma garantisce l'assenza di sostanze chimiche nocive e promuove l'uso di ingredienti naturali.
Per gli ingredienti e le materie prime lo standard COSMOS prevede la certificazione COSMOS CERTIFIED, che certifica gli agro-ingredienti trasformati fisicamente e chimicamente con contenuto biologico, e COSMOS APPROVED che invece viene applicato alle materie prime non biologiche ma conformi per l’uso in prodotti cosmetici certificati secondo lo standard COSMOS.
I prodotti certificati COSMOS ORGANIC e COSMOS NATURAL ICEA garantiscono:
- formulazioni basate sui requisiti di naturalità e sulla chimica verde;
- limitazioni alle metodologie e ai processi di sintesi chimica e di estrazione;
- controlli di tutti gli aspetti dell’approvvigionamento, della produzione, della vendita delle materie prime e dei prodotti cosmetici;
- certificazione e controllo effettuati nel rispetto dei requisiti imposti dalla norma EN 17065.
NATRUE di Ecogruppo Italia
Per far fronte alla mancanza di parametri unici ed armonizzati per la cosmesi naturale e biologica, Ecogruppo Italia certifica prodotti cosmetici secondo due diversi standard:
- lo standard personale di Ecogruppo Italia, Ecosmetica Quality;
- lo standard internazionale NATRUE, creato nel 2008: Ecogruppo Italia è un cosiddetto “NAC” (NATRUE Approved Certifier), ha quindi il permesso ufficiale, dopo attento e rigoroso controllo, di certificare ingredienti e prodotti finiti secondo i criteri NATRUE, che devono rispondere a questi requisiti:
- materie prime: solo sostanze naturali, natural-identiche e di derivazione naturale; tutte le materie prime utilizzate nei prodotti finiti certificati NATRUE devono essere necessariamente certificate o approvate;
- prodotti finiti: i prodotti possono essere certificati come cosmetico naturale o cosmetico biologico, con criteri specifici per ciascuna categoria, garantendo l'assenza di profumi sintetici, siliconi, derivati petrolchimici e OGM. Per ottenere la certificazione di cosmetico biologico, almeno il 95% degli ingredienti di origine vegetale e animale contenuti nel prodotto deve provenire da agricoltura biologica certificata o da raccolta spontanea controllata.
A ulteriore conferma dell’impegno contro il cosiddetto greenwashing, il marchio NATRUE può essere concesso a un cosmetico solo se almeno il 75% (cioè 8 su 10) dei prodotti dello stesso brand o sotto-brand vengono sottoposti al processo di certificazione NATRUE: questo per impedire operazioni di marketing che prevedono solo 1 o 2 prodotti certificati, come “specchietto per le allodole”, all’interno di linee convenzionali, operazioni fuorvianti che possono confondere e trarre in errore il consumatore.
AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica):
I cosmetici che riportano il logo AIAB “Bio Eco Cosmesi” sono stati valutati e approvati secondo gli standard rigorosi di sostenibilità, sicurezza e trasparenza definiti dal disciplinare dell’associazione. Anche le certificazioni AIAB per i cosmetici distinguono tra cosmesi naturale e cosmesi biologica:
- cosmesi naturale AIAB: questa certificazione attesta che il prodotto è formulato con ingredienti naturali, privi di sostanze chimiche dannose e con un basso impatto ambientale:
- almeno il 95% degli ingredienti deve essere di origine naturale;
- sono vietati ingredienti sintetici aggressivi come siliconi, parabeni e derivati petrolchimici.
- Cosmesi biologica AIAB: rappresenta lo standard più alto di certificazione AIAB per i cosmetici:
- almeno il 95% degli ingredienti vegetali presenti nel prodotto deve provenire da agricoltura biologica certificata;
- la percentuale totale di ingredienti biologici deve essere indicata chiaramente sull'etichetta;
- sono esclusi completamente OGM, coloranti e conservanti sintetici.
Cosmesi naturale e cosmetica biologica: le differenze
Come emerge chiaramente dai disciplinari dei principali enti certificatori, le espressioni “prodotto cosmetico naturale” o “prodotto cosmetico biologico” non sono equiparabili.
Nel caso di cosmetici naturali che non riportano la dicitura “organico” o “biologico”, la provenienza degli ingredienti non è garantita e bisogna prestare particolare attenzione alla composizione che può prevedere ingredienti sintetici in percentuale variabile. I cosmetici biologici devono invece contenere alte percentuali di ingredienti da agricoltura biologica certificata, quindi certa e tracciabile, e hanno standard più rigorosi in termini di produzione, sostenibilità e assenza di sostanze chimiche.
Quando selezioni i prodotti da utilizzare e rivendere nel tuo centro estetico, fai quindi molta attenzione a non lasciarti influenzare da messaggi pubblicitari ambigui: scegli solo prodotti naturali certificati da enti accreditati e, se vuoi il meglio, prediligi le migliori linee cosmetiche per centri estetici certificate da filiera biologica.
Clean beauty: tutti i vantaggi
Scegliere prodotti naturali è vantaggioso a diversi livelli, a partire dalla soddisfazione di farsi promotori di un modo di lavorare etico e responsabile, passando anche per un sano opportunismo commerciale.
Senza dubbio la bellezza si nutre di bellezza ed è palesemente scorretto desiderare di essere belli e sani a discapito dell’ambiente naturale che è alla base di questa bellezza e, in generale, della salute umana.
Adottare la cosmesi naturale nel tuo centro estetico può essere un semplice riflesso condizionato dalle richieste del mercato, ma auspicabilmente dovrebbe nascere dalla consapevolezza dell’importanza di tutelare la salute dei tuoi clienti e dell’ambiente e, ancor prima, tua e del tuo staff, ogni giorno a contatto con questi prodotti.
Puoi scegliere di promuovere una bellezza contemporanea, reale e rispettosa, che accoglie e soddisfa le accorate richieste di molti e, allo stesso tempo, educa anche i clienti meno attenti, spingendoli verso scelte più consapevoli. Un circolo virtuoso che può dare nuovo ossigeno al pianeta ma anche al tuo business, per costruire un rapporto di fiducia nuovo, solido e proficuo, basato sulla trasparenza e l’integrità professionale.
Clean beauty: quali sono i vantaggi etici
Approfondiamo quindi quali sono i principali vantaggi etici derivanti dall’introdurre nel tuo istituto le migliori linee cosmetiche per centri estetici certificate biologiche.
Vantaggi per la pelle
- Assenza di sostanze chimiche nocive: i cosmetici certificati naturali e biologici escludono ingredienti sintetici come parabeni, siliconi, solfati e fragranze artificiali, riducendo il rischio di irritazioni, allergie e reazioni cutanee;
- ingredienti attivi naturali: gli estratti vegetali e oli essenziali utilizzati in questi prodotti offrono benefici funzionali reali grazie alle loro proprietà lenitive, idratanti, antiossidanti e rigeneranti;
maggiore affinità con la pelle: essendo privi di sostanze artificiali, i cosmetici naturali rispettano il pH fisiologico della pelle, contribuendo a mantenerla sana e in equilibrio a lungo termine.

Vantaggi per la salute umana
- Riduzione dell'esposizione a tossine: l'eliminazione di sostanze chimiche potenzialmente cancerogene o interferenti endocrini protegge la salute generale dei clienti e del personale del centro estetico;
- assenza di residui nocivi: gli ingredienti naturali sono biodegradabili e non lasciano residui chimici dannosi sulla pelle, che potrebbero essere assorbiti dall'organismo nel lungo periodo;
- supporto al benessere psicologico: l’uso di cosmetici sostenibili migliora il senso di benessere dei clienti e del tuo team, poiché sanno di ricevere e offrire trattamenti etici e rispettosi della salute umana.
Vantaggi per la salute ambientale
- Sostenibilità delle risorse: i prodotti certificati provengono da agricoltura biologica, che conserva la biodiversità e riduce l’impatto ambientale grazie a pratiche agricole sostenibili;
- packaging ecologico: molti marchi certificati utilizzano imballaggi riciclabili, compostabili o riutilizzabili, contribuendo alla riduzione dei rifiuti plastici;
- produzione responsabile: le aziende produttrici spesso adottano processi produttivi eco-compatibili con un basso consumo energetico e un’attenzione particolare alla riduzione delle emissioni di CO2;
- protezione della fauna: l’esclusione della sperimentazione animale e la certificazione cruelty-free assicurano che l’intera filiera produttiva rispetti gli animali e gli ecosistemi naturali.
Clean beauty: quali sono i vantaggi commerciali
Passare a prodotti cosmetici naturali certificati è vantaggioso, come abbiamo già anticipato, anche dal punto di vista del business: si tratta di un’evoluzione che riflette la sensibilità crescente dei consumatori verso la sostenibilità ambientale, la trasparenza delle filiere produttive e la sicurezza dei prodotti applicati sul corpo come emerso dal report sui dati del mercato a connotazione naturale e la percezione della sostenibilità da parte dei consumatori nel 2024 di Cosmetica Italia.

Negli ultimi anni diverse indagini hanno messo infatti in evidenza la predisposizione crescente nei consumatori globali a pagare di più per prodotti sostenibili e naturali. Questo dato riflette un cambiamento profondo nelle preferenze di acquisto, spesso motivato dalla preoccupazione per la sicurezza degli ingredienti utilizzati, il loro effetto a lungo termine sulla pelle e il potenziale accumulo di tossine nel corpo. Offrire trattamenti con ingredienti naturali può quindi essere la risposta strategica capace di attrarre una clientela premium, più informata e consapevole, disposta a spendere di più a fronte di una maggior sicurezza.
Molti consumatori moderni, inoltre, non si limitano a valutare l’efficacia immediata di un trattamento cosmetico, ma considerano il suo ciclo di vita completo: dall’origine delle materie prime alla modalità di produzione, dal tipo di packaging alla biodegradabilità del prodotto finito. Anche questo segmento può essere interessante perché consapevole dei costi e del valore di filiere più sostenibili e disposto a sostenerle.

Adottare una filosofia “green” permette ai centri estetici di posizionarsi come realtà innovative e responsabili. I consumatori tendono a preferire brand che condividono i loro valori, e una comunicazione trasparente sulla sostenibilità diventa un potente strumento di marketing.
Adottare una filosofia dichiaratamente “green” permette di differenziarsi dalla concorrenza ed emergere in un mercato affollato come quello della bellezza. L’utilizzo di marchi ecologici riconosciuti aumenta la credibilità del centro estetico, trasformandolo in un punto di riferimento per chi cerca trattamenti di qualità e sicurezza superiori. Inoltre, essere identificati come una struttura “green” può aprire a collaborazioni con altri brand etici, produttori biologici e aziende sostenibili, per creare una rete autorevole che si sostiene e alimenta vicendevolmente.
Prodotti cosmetici naturali per fidelizzare i clienti
I trattamenti efficaci e sostenibili aumentano la customer loyalty, poiché i clienti che ottengono risultati visibili associati a un’esperienza rispettosa dell’ambiente sono più propensi a tornare e raccomandare il centro estetico. I clienti che condividono questi principi tendono inoltre a sviluppare un legame più forte con il brand o l'azienda, riconoscendo il valore etico che ne caratterizza l’offerta.
Un’offerta che può aprire anche le porte a nuovi segmenti di clientela, come i consumatori eco-consapevoli, i vegetariani e vegani, gli appassionati di benessere o coloro che soffrono di allergie o sensibilità cutanee. Questi gruppi sono spesso disposti a premiare aziende che si impegnano nella sostenibilità ambientale e nella tutela della salute.
Nel panorama mondiale, l’integrazione della cosmesi naturale non è solo una moda passeggera, ma una strategia imprenditoriale che rafforza il posizionamento competitivo del centro estetico e, combinando benefici per la salute, l’ambiente e l’immagine aziendale, permette di costruire una reputazione solida e duratura, basata su fiducia, rispetto e trasparenza (scopri altre strategie di marketing e fidelizzazione della clientela).
Cosmetica naturale e opportunità di upselling e cross-selling
Non tutti i centri estetici offrono linee di vendita diretta di prodotti naturali certificati. Questa scelta consente di distinguersi dai competitor, proponendo un’esperienza di bellezza completa che va oltre il semplice trattamento, perché consente ai clienti di rafforzare a casa i benefici ottenuti nel centro, utilizzando cosmetici con la stessa formulazione e filosofia. Questa coerenza aumenta l’efficacia complessiva del percorso di bellezza, migliorando i risultati e la soddisfazione del cliente.
Offrire linee cosmetiche di alta qualità aiuta a creare una connessione più forte con i clienti, che si sentono guidati e consigliati da professionisti esperti. Un cliente soddisfatto che apprezza i risultati del trattamento e dei prodotti acquistati è più propenso a tornare nel centro per ulteriori servizi o per acquistare nuovamente i prodotti. Questo rappresenta una fonte di entrate aggiuntive, senza necessità di ampliare gli spazi fisici o assumere ulteriore personale.
Introdurre la cosmesi naturale nel tuo centro estetico in 6 mosse (più una!)
L’introduzione della cosmesi naturale in un centro estetico richiede una strategia ben pianificata, che tenga conto delle esigenze dei clienti, della formazione del personale e del posizionamento sul mercato. Vediamo quali sono i passi principali da compiere.
- Analisi del cliente e delle sue esigenze
Innanzi tutto approfondisci il profilo generale dei tuoi clienti: analizza le loro caratteristiche, come età, sensibilità verso i temi ambientali, budget e preferenze personali. Ascolta le loro richieste per capire se sono già interessati a prodotti naturali e se percepiscono il valore aggiunto di trattamenti sostenibili. Questo ti aiuterà a scegliere la migliore strategia di inserimento e le linee cosmetiche più adatte.
- Selezione dei prodotti cosmetici
Opta per brand che offrono certificazioni riconosciute e autorevoli. Seleziona linee complete che includano trattamenti viso, corpo, mani e capelli, oltre a prodotti per la vendita diretta, per offrire la continuità di trattamento.
Considera non solo la qualità dei prodotti, ma anche il packaging (preferibilmente riciclabile o riutilizzabile) e l'impegno dell'azienda nella riduzione dell'impatto ambientale.
- Formazione del personale
È fondamentale formare tutto lo staff adeguatamente, per far comprendere i benefici degli ingredienti naturali e biologici, spiegando come e perché questi prodotti sono migliori per la pelle e per l'ambiente. Il personale va anche preparato a saper raccontare la filosofia dietro i prodotti scelti, evidenziandone il valore etico e sostenibile, così da poterlo trasferire efficacemente ai clienti.
In tal senso, può essere utile organizzare workshop e prove pratiche, così da far familiarizzare tutti con le nuove linee cosmetiche e la loro applicazione durante i trattamenti.
- Riprogettazione dei trattamenti
Sarà indispensabile riprogettare l’offerta, dando importanza adeguata ai nuovi trattamenti che utilizzano esclusivamente prodotti naturali e biologici e differenziandoli chiaramente dalle opzioni tradizionali.
Proponi esperienze complete che combinano i trattamenti in cabina con una consulenza per la cura quotidiana a casa, offrendo ai clienti l’opportunità di acquistare i prodotti consigliati.
- Comunicazione e marketing
Promuovi l’introduzione della cosmesi naturale attraverso i canali di comunicazione del tuo centro, come social media (scopri come promuovere la tua attività su Facebook e Instagram), sito web, newsletter e materiali cartacei. Organizza eventi o giornate promozionali per presentare le nuove linee, offrendo campioni omaggio o trattamenti dimostrativi.
Puoi anche collaborare con influencer locali o esperti di bellezza sostenibile per aumentare la visibilità e l'attrattività dei tuoi servizi. Chiedi anche ai tuoi clienti di condividere opinioni sui nuovi prodotti e trattamenti, sia per la promozione che per migliorare l’offerta. È infatti importante monitorarne le performance per identificare i più apprezzati e regolare di conseguenza l’inventario.
- Creazione di un’esperienza coerente
Per rafforzare l’immagine di sostenibilità, integra elementi naturali anche nell’arredamento e nell’atmosfera del centro estetico, come piante, luci calde e materiali eco-compatibili.
Per i prodotti venduti direttamente, utilizza confezioni eco-friendly e personalizzate con il logo del tuo centro così da rafforzare il tuo brand e la sua connotazione green.
Consiglio bonus per un business green ma anche Qomodo
L’adozione della cosmesi naturale attira una clientela attenta, spesso disposta a pagare un premium price per trattamenti sicuri, etici e rispettosi dell’ambiente. Un’offerta superiore che merita un’esperienza di pagamento all’altezza, efficiente, flessibile, sicura e anche conveniente.
Per una qualità coerente, dalla cabina alla cassa, puoi adottare in pochi minuti le innovative soluzioni di pagamento digitale della fintech italiana Qomodo.
Con Paga con Qomodo, ad esempio, potrai proporre più facilmente programmi di abbonamento o pacchetti personalizzati di fascia alta grazie alla possibilità di pagare a rate senza finanziamento:
- per te, incasso immediato senza complicazioni
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Trattamenti di qualità superiore e valore medio del carrello più alto si sposano bene con una gestione della cassa efficiente e un’esperienza di pagamento veloce e fluida che solo un partner finanziario di livello, 100% italiano, può garantirti.
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Conclusioni
In conclusione, l'integrazione della cosmesi naturale e sostenibile rappresenta una straordinaria opportunità per i centri estetici di distinguersi nel mercato competitivo della bellezza. Offrire trattamenti con prodotti cosmetici naturali non solo risponde alla crescente domanda di una clientela attenta alla salute e all'ambiente, ma permette anche di costruire un modello di business più etico, responsabile e resiliente. Questo approccio consente di fidelizzare i clienti, aumentare il valore medio del carrello grazie alla vendita diretta di prodotti e creare una reputazione solida e autorevole basata su valori condivisi.
Parallelamente, l'adozione di soluzioni innovative come i servizi di pagamento di Qomodo offre un ulteriore vantaggio strategico: facilita pagamenti flessibili e scalabili, garantisce una gestione efficiente del flusso di cassa, incentiva la fidelizzazione attraverso abbonamenti o pacchetti e rende più accessibili trattamenti di alta qualità e costo elevato.
L’unione tra sostenibilità e innovazione finanziaria crea quindi un ecosistema ideale per garantire la crescita economica del centro estetico, migliorare l’esperienza cliente e posizionarsi come leader nel settore. Questo approccio olistico non solo soddisfa le esigenze immediate del mercato, ma costruisce le fondamenta per un successo duraturo in un contesto in cui l'etica e la sostenibilità sono sempre più centrali nelle scelte dei consumatori.
Domande frequenti
Come riconoscere i cosmetici veramente biologici?
Per riconoscere i cosmetici biologici è importante verificare sulla confezione la presenza dei loghi di certificazioni ufficiali e riconosciute, come COSMOS, NATRUE, ECOCERT o ICEA. Anche leggere l'INCI permette di assicurarsi che contengano ingredienti naturali e biologici.
Che differenza c'è tra prodotti cosmetici naturali e prodotti cosmetici biologici?
La differenza principale tra prodotti cosmetici naturali e biologici sta nella certificazione e nella composizione. I cosmetici naturali possono effettivamente contenere ingredienti derivati da fonti naturali, ma non sempre rispettano standard specifici o escludono sostanze chimiche. Per i cosmetici biologici certificati, invece, enti riconosciuti garantiscono una maggiore percentuale di ingredienti provenienti da agricoltura biologica, escludendo pesticidi, OGM e altre sostanze nocive, con standard più rigorosi in termini di sostenibilità e purezza.